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Prepara la tua casa per l'inverno: guida alle stufe a pellet

11/11/2023
da Gruppo Secchiaroli

L'inverno è alle porte, e con esso arriva il momento di tirare fuori la nostra stufa a pellet per garantire calore e comfort nelle fredde giornate invernali. Se hai già una stufa a pellet o stai pensando di acquistarne una, oggi ti proponiamo una piccola guida su come prepararti per la stagione fredda, con alcune opzioni di alta qualità disponibili sull' e-shop di Secchiaroli.

Rimetti in funzione la tua stufa a pellet

Se hai una stufa a pellet in casa che non usi da un po', è il momento di rimetterla in funzione. Ecco cosa fare:

  • Pulizia: Prima di accendere la stufa, puliscila con cura. Rimuovi le ceneri residue e pulisci il braciere. Una stufa pulita funziona in modo più efficiente.
  • Controlli e manutenzione: Verifica che tutte le componenti siano in buone condizioni. Assicurati che il sistema di alimentazione del pellet funzioni correttamente e controlla lo stato delle guarnizioni.
  • Igienizzazione dell'aria: Pulisci i tubi dell'aria di combustione e di scarico per garantire una combustione efficiente e ridurre le emissioni nocive.
  • Controlla il termostato: Stai attento a che il termostato sia programmato correttamente per soddisfare le tue esigenze di riscaldamento.

Acquista la stufa a pellet perfetta

Se non possiedi ancora una stufa a pellet, è il momento ideale per considerare l'acquisto. Ecco alcuni suggerimenti su come scegliere la stufa a pellet perfetta per le tue esigenze:

  • Dimensioni e capacità: Valuta le dimensioni della stanza che desideri riscaldare e scegli una stufa con una capacità adeguata. Le termostufe EdilKamin, disponibili su Secchiaroli e-shop, offrono diverse opzioni di dimensioni per adattarsi a ogni ambiente.
  • Efficienza energetica: Cerca stufe a pellet con un alto grado di efficienza energetica. Questo ti permetterà di risparmiare sui costi del pellet e ridurre l'impatto ambientale.
  • Funzionalità avanzate: Alcune stufe offrono funzionalità avanzate come la programmazione del riscaldamento, la regolazione della temperatura e la connettività WiFi. Queste caratteristiche rendono il controllo del riscaldamento più comodo.
  • Design e stile: E per finire, scegli una stufa a pellet che si integri bene con l'arredamento della tua casa. Le termostufe EdilKamin offrono una vasta gamma di design e finiture per adattarsi a qualsiasi gusto.

Vantaggi delle termostufe Edilkamin

Se stai cercando una stufa a pellet di alta qualità, le termostufe EdilKamin sono una scelta eccellente. Qui alcuni dei vantaggi che offrono:

Efficienza: Sono progettate per offrire un riscaldamento efficiente, riducendo i costi energetici e l'impatto ambientale.

Design elegante: Con una varietà di design e finiture disponibili, puoi trovare una termostufa EdilKamin che si adatti perfettamente al tuo stile.

Controllo avanzato: Le termostufe EdilKamin sono dotate di tecnologia avanzata, inclusa la possibilità di programmare il riscaldamento e regolare la temperatura da remoto.

Affidabilità: EdilKamin è un marchio rinomato nel settore delle stufe a pellet, noto per la qualità e l'affidabilità dei suoi prodotti.

Trova la stufa perfetta su Secchiaroli e-shop

Se sei pronto a acquistare la stufa a pellet ideale, visita il sito web di Secchiaroli e-shop. Troverai una vasta selezione di termostufe EdilKamin e stufe semplici a pellet di alta qualità. Grazie alla lunga esperienza nel settore dell'edilizia e delle ferramenta, l'e-shop di Secchiaroli è il luogo ideale per trovare il prodotto giusto per le tue esigenze e il tuo budget. Scegli Secchiaroli per trovare sempre il prodotto giusto per le tue esigenze e il tuo portafoglio.

Il fascino dei mattoni a vista: scopri i segreti per mantenerli perfetti

04/11/2023
da Gruppo Secchiaroli

Le pareti rivestite in mattoni a vista esercitano da sempre una grande attrazione per gli amanti degli ambienti outdoor o rustici, dal momento che donano agli spazi un'aura di autenticità e carattere. Ma mantenere la bellezza di queste superfici richiede un impegno costante, poiché lo sporco e la muffa tendono ad accumularsi col passare del tempo. Nell'articolo di oggi cercheremo di capire i modi migliori per preservare la bellezza dei mattoni faccia vista e scoprire quali prodotti e attrezzature sono essenziali per questo compito. La soluzione a tutti i tuoi bisogni si trova, comunque, nel nostro e-shop Secchiaroli.

Perché i mattoni a vista si sporcano facilmente

La caratteristica distintiva dei mattoni faccia vista è la loro porosità, il che significa che sono estremamente assorbenti. Questo rende necessario proteggere le superfici esterne da polvere, sporco e muffa, che possono insinuarsi senza pietà. Sotto l'incessante assalto degli agenti atmosferici, queste pareti si sporcano e accumulano polvere a una velocità sorprendente, trasformandola in fastidiosa muffa nel tempo. Ecco perché è essenziale pulire regolarmente i mattoni faccia vista con prodotti appositamente formulati, anziché affidarsi a detergenti domestici generici. I detergenti comuni, spesso troppo aggressivi, possono danneggiare irrimediabilmente l'estetica delle superfici in mattoni. I detergenti disponibili sul nostro e-shop, al contrario, sono delicati e altamente efficaci.

Gli strumenti del mestiere

Per preservare la bellezza dei mattoni a vista, è molto importante selezionare con cura i prodotti giusti. Le superfici in pietra sono estremamente sensibili agli agenti acidi, pertanto è essenziale utilizzare detergenti professionali appositamente sviluppati per queste applicazioni. Puoi trovare una vasta gamma di questi prodotti sul nostro sito, pronti per essere aggiunti al carrello e consegnati direttamente a casa tua. Una volta trattati con il detergente adatto, i mattoni a vista necessitano di un accurato risciacquo e asciugatura. Il risciacquo dovrebbe essere eseguito attentamente per eliminare qualsiasi residuo del prodotto detergente, mentre l'asciugatura dovrebbe essere svolta con attenzione per prevenire la formazione di muffa dovuta all'umidità. L'umidità e le incrostazioni calcaree sono infatti i nemici giurati dei mattoni faccia vista, ma fortunatamente esistono prodotti appositi sul mercato per eliminarli. Grazie a questi prodotti, i depositi indesiderati possono essere rimossi facilmente, lasciando le superfici rinnovate e ancor più affascinanti.

Affrontare la muffa con decisione

Oltre ai detergenti professionali, per eliminare la muffa dalle pareti con mattoni faccia vista, puoi utilizzare strumenti come spugne o spazzole abrasive. Sono ideali per intensificare l'azione dei detergenti specifici, garantendo una pulizia profonda e mirata. Esiste però un alleato ancora più potente nella lotta contro la muffa: l'idropulitrice, che è davvero eccezionale. È infatti in grado di rimuovere sporco e muffa dai muri a mattoni, grazie alla sua potente pressione d'acqua, che spazza via qualsiasi residuo indesiderato. L'idropulitrice è la scelta ideale per restituire alle pareti la loro brillantezza originale e il colore autentico, spesso nascosti sotto uno strato di sporcizia accumulata nel corso del tempo. Anche se si tratta di pareti interne, l'idropulitrice rappresenta un'opzione comoda ed efficace, soprattutto se le superfici sono di dimensioni considerevoli. Questo strumento ti consente di evitare l'uso di prodotti detergenti, affidandoti unicamente all'acqua per ottenere risultati sorprendenti.

In poche parole, mantenere i mattoni faccia vista in condizioni ottimali richiede una cura costante e l'uso dei giusti prodotti e attrezzi. Grazie all'ampia selezione di detergenti e attrezzature disponibili sul nostro e-shop Secchiaroli, sarai in grado di preservare la bellezza e l'autenticità delle tue pareti in mattoni, garantendo che rimangano un elemento affascinante del tuo spazio abitativo.

Segnaletica ed etichette secondo normativa: lavoratori più sicuri in edilizia

29/10/2023
da Gruppo Secchiaroli

Secondo i dati forniti da Argenta Soa per l'edilizia, a fine 2021 in Italia il numero di addetti nelle costruzioni era di 1,7 milioni di persone, il massimo da circa dieci anni. Di questi, gli operai affrontano regolarmente numerosi rischi, tra cui altezze, elettrocuzione, caduta di oggetti e altro ancora. È importante allora che i datori di lavoro avvertano i lavoratori di questi rischi e incoraggino sempre pratiche sicure. Un modo semplice ed efficace per migliorare la sicurezza è affiggere etichette e segnaletica di costruzione in tutto il cantiere. Ecco uno sguardo ai vari tipi di segnali ed etichette e come garantire la sicurezza dei lavoratori.

Pericoli del cantiere

Per prima cosa: dovresti sapere quali pericoli sono presenti sul tuo cantiere in modo da poter aiutare i lavoratori a evitarli, mitigarli o pianificarli in altro modo. Ecco una rapida suddivisione dei pericoli comuni nei cantieri edili in modo da poter preparare meglio una comunicazione visiva potenzialmente salvavita.

  • Cadute: le cadute hanno rappresentato una larga fetta di incidenti sul lavoro, anche fatali, nel settore edile. I segnali possono consigliare ai lavoratori di indossare protezioni anticaduta, stare lontani dalle aree esposte in quota e altro ancora.
  • Elettrocuzioni: la comunicazione visiva può avvisare i lavoratori della presenza di linee elettriche, fornire istruzioni per l'utilizzo di utensili elettrici e altro ancora.
  • Intrappolati/in mezzo: ciò si verifica quando i lavoratori rimangono intrappolati nei macchinari o tra oggetti in movimento. La comunicazione visiva può avvisare i dipendenti di tenersi indietro, indicare percorsi alternativi sul luogo di lavoro e fornire informazioni su quando riempire i buchi.

Cosa dice la normativa vigente

Secondo la normativa vigente la segnaletica dovrebbe essere visibile ogni volta che si esegue il lavoro. Include anche i requisiti per i segnali di "pericolo", i segnali di "attenzione" e altre importanti comunicazioni visive intorno a un cantiere. In generale le etichette e la segnaletica di costruzione dovrebbero essere conformi sempre ad alti standard. Lo standard detta tutti gli aspetti della progettazione della segnaletica, tra cui:

  • Colori dei segni e delle etichette
  • Avvertenze (come "Pericolo", "Avvertenza" e "Attenzione")
  • Stile e dimensione della lettera
  • Posizionamento di segnaletica ed etichetta

Ecco i tipi di comunicazione visiva individuati dagli standard normativi per segnali di costruzione, segnali e barricate e come dovrebbero apparire.

Segnali ed etichette di pericolo

Utilizzare i segnali di "Pericolo" quando esistono pericoli immediati e hanno le seguenti caratteristiche:

  • Il pannello superiore dovrebbe avere uno sfondo rosso
  • Un contorno nero dovrebbe delimitare il cartello
  • Il pannello inferiore dovrebbe avere uno sfondo bianco; eventuali simboli o diciture aggiuntive dovranno essere in nero

Segnali ed etichette di "avvertimento".

Per segnali di costruzione, segnali e barricate esistono i requisiti per i segnali di "pericolo" e "attenzione". Tuttavia, lo standard non include una disposizione per i segnali di "avvertimento", tipicamente utilizzati nell'industria generale per i pericoli che possono provocare morte o lesioni gravi.

Segnali di attenzione

I segnali di "attenzione" dovrebbero essere utilizzati per avvertire di potenziali pericoli e per mettere in guardia contro pratiche non sicure. Dovrebbero presentare le seguenti caratteristiche:

  • Devono avere uno sfondo giallo, con il pannello superiore e il bordo neri
  • La parola "Attenzione" dovrebbe essere in caratteri gialli contro il pannello nero
  • Il pannello giallo inferiore dovrebbe essere riservato a simboli o parole aggiuntivi, entrambi in nero

Segnali ed etichette di uscita

I segnali e le etichette di "Uscita" dovrebbero invece avere i seguenti attributi:

  • La parola "Uscita" deve essere in lettere rosse leggibili
  • Le linee principali delle lettere nella parola "Exit" devono essere molto larghe e chiare
  • Il cartello deve essere stampato su sfondo bianco.

Sull'e-shop di Secchiaroli, nell'apposita sezione “Segnaletica”, trovi tutto quello che ti serve per mettere in sicurezza il tuo cantiere, con segnaletica, cartelli, luci, lampeggiatori, bandierine e tanto altro.

Indossare i giusti guanti da lavoro è importante, ecco perché

22/10/2023
da Gruppo Secchiaroli

I guanti da lavoro edili proteggono le dita e le mani da un'ampia gamma di lesioni sul posto, da tagli e abrasioni da esposizione chimica e scosse elettriche. Gli infortuni alle mani mandano ogni anno moltissimi lavoratori al pronto soccorso, e solo gli stiramenti e le distorsioni alla schiena causano più giorni di assenza dal lavoro. I guanti da cantiere non sono un optional: sono DPI essenziali.

Cos'è l'attrezzatura DPI?

DPI è l'acronimo di dispositivi di protezione individuale, un'ampia categoria di attrezzature per la sicurezza sul lavoro (lo stiamo vedendo negli ultimi articoli del nostro blog), che comprende elmetti di protezione, imbracature anticaduta, occhiali di sicurezza, indumenti ad alta visibilità, stivali da lavoro e guanti per la protezione delle mani. I guanti da costruzione sono disponibili in una varietà di materiali a seconda dell'infortunio che sono progettati per prevenire e includono guanti in pelle, tela, Kevlar, gomma e tessuto.

Cause di lesioni alle mani

Tipologie appropriate di guanti da lavoro dovrebbero far parte della tua attrezzatura per la sicurezza nel cantiere. Una delle cause più frequenti di lesioni alle mani si distingue da tutte le altre: la non conformità. Il 70% degli infortuni alle mani sono subiti infatti da lavoratori che scelgono di non indossare i guanti. Le ragioni per cui i dipendenti non indossano guanti di sicurezza per l'edilizia includono il non avere accesso al tipo appropriato di guanti (come i guanti isolanti in gomma che fanno parte dell'uniforme di un elettricista), il non avere guanti che si adattino correttamente e la preoccupazione che il compito da svolgere non possa essere eseguito.

Come scegliere i guanti da lavoro giusti

La diversa natura dei lavori di costruzione fa sì che nessun tipo di guanti protegga le mani degli operai edili da tutte le minacce. È importante, invece, scegliere i guanti in base al compito che il dipendente svolgerà. Ciò significa spesso che i lavoratori dovranno avere più di un paio di guanti nella borsa degli attrezzi, in modo da avere sempre accesso a una protezione adeguata. Ecco tutte le tipologie di guanti da lavoro edili tra cui poter scegliere.

  • Guanti in tessuto: i guanti in cotone e tessuto non sono adatti per la maggior parte dei lavori di costruzione, poiché proteggono solo da piccoli tagli e abrasioni. Si possono indossare per compiti molto leggeri, in cui mantenere le mani pulite è più importante della sicurezza.
  • Guanti in pelle e tela: i guanti in pelle e tela sono la scelta migliore per le attività di costruzione generali, poiché forniscono protezione da tagli, abrasioni e calore.
  • Guanti resistenti agli agenti chimici: quando si scelgono guanti che proteggono le mani degli operai edili dalle sostanze chimiche, è importante confrontare la scheda di sicurezza della sostanza chimica con le raccomandazioni del produttore dei guanti.
  • Guanti in kevlar: progettati per fornire protezione da tagli e abrasioni, i guanti in Kevlar isolano anche dal caldo e dal freddo.

Suggerimenti per indossare i guanti da costruzione

Un guanto ben aderente dovrebbe adattarsi perfettamente, per consentire tutti i movimenti della mano. Se indossato per tutta la giornata lavorativa, un guanto della misura sbagliata può causare crampi alle mani e vesciche, aumentando il rischio che il dipendente si tolga i guanti. Una corretta vestibilità migliora anche la sicurezza: il 30% degli infortuni alle mani quando si indossano guanti derivano da guanti indossati in modo improprio. Quando consideri il comfort, ricorda che mentre le cuciture esterne sono più comode rispetto alle cuciture interne, che hanno maggiori probabilità di irritare la pelle. Le cuciture sul retro del guanto garantiscono una migliore vestibilità, mentre le cuciture sul palmo offrono un maggiore comfort. Come ogni tipo di attrezzatura per la sicurezza in edilizia, i guanti da costruzione devono essere indossati e utilizzati correttamente. Meno infortuni alle mani significano meno spese mediche, assenze dal lavoro e perdita di produttività. Sul nostro e-shop di prodotti per il fai da te e per l'edilizia potrai trovare tutti i tipi di guanti da lavoro che ti servono, in un'apposita sezione.

Elmetti Protettivi per lavori in quota: i consigli degli esperti Secchiaroli

15/10/2023
da Gruppo Secchiaroli

Scegliere un elmetto protettivo per i lavori in quota è un compito di cruciale importanza e rappresenta un aspetto della sicurezza che va ben oltre le considerazioni tecniche. Assimilabile all'importanza delle calzature da lavoro (di cui abbiamo parlato le volte scorse nel nostro blog), l'elmetto è un elemento fondamentale, indossato all'inizio della giornata lavorativa e rimosso solo al termine di essa. Ma quale criterio seguire per fare la scelta migliore? In questa guida, gli esperti di Secchiaroli, azienda leader da più di 70 anni nel settore dell'edilizia, condividono con te dei consigli per garantire la massima sicurezza in quota.

Le normative e le certificazioni per la conformità

È essenziale comprendere la normativa che regola l'uso dell'elmetto protettivo per lavori in quota. In base al Decreto legislativo 4 dicembre 1992 n° 475, l'elmetto rientra nella categoria dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), principalmente di II^ categoria, ma può diventare di III^ categoria a seconda della specifica certificazione richiesta. L'Allegato VIII del D.lgs 81/2008 aveva già fornito un elenco indicativo delle attività e dei settori in cui è necessario utilizzare dispositivi di protezione individuale per salvaguardare il cranio. Vediamolo da vicino.

L'elmetto di protezione è obbligatorio per una vasta gamma di lavori, tra cui:

  • Lavori edili, soprattutto quelli che coinvolgono impalcature, ponteggi, armature e demolizioni.
  • Lavori su strutture d'acciaio, compresi ponti, torri e costruzioni idrauliche.
  • Lavori in fossati, trincee, pozzi e gallerie di miniera.
  • Lavori in terreni e rocce.
  • Lavori in miniere sotterranee e a cielo aperto, nonché movimento di masse sterili.
  • Lavori con apparecchi di sollevamento, gru e nastri trasportatori.
  • Lavori in ambienti industriali, fonderie e forni.

Accessori e comfort: il tuo elmetto, la tua scelta

Un elmetto protettivo di alta qualità può essere personalizzato con una serie di accessori che migliorano la sua funzionalità. Oltre alla protezione di base, come visiere per gli occhi e protezioni per il collo, è consigliato l'uso di colori fluorescenti e appendici catarifrangenti per garantire un'elevata visibilità dell'operatore, a seconda delle condizioni di lavoro. In ambito militare o in performance teatrali, invece, sono preferiti caschi neri oppure opachi per limitare la visibilità del lavoratore. Gli accessori non si limitano alla sicurezza, ma comprendono anche dettagli per il comfort e l'igiene, come imbottiture intercambiabili e supporti per le lampade frontali. Un elemento fondamentale per il comfort è il sistema di regolazione della circonferenza del cranio, con i modelli di alta qualità che dispongono di un sistema a rotellina.

Sul nostro e-shop trovi l'elmetto giusto per te

Per garantire la massima protezione e comfort ai lavoratori, Secchiaroli offre una vasta gamma di elmetti protettivi che si adattano alle esigenze specifiche di ogni settore e professione. Ogni modello è stato attentamente selezionato per soddisfare gli standard più elevati di sicurezza e qualità. Gli elmetti protettivi che trovi sull'e-shop Secchiaroli non sono solo strumenti di sicurezza, ma anche una dichiarazione di impegno verso la protezione del personale. Le caratteristiche innovative, i materiali durevoli e i sistemi di regolazione avanzati assicurano che ogni lavoratore possa eseguire il proprio compito con fiducia e comodità.

Non lasciare nulla al caso quando si tratta della sicurezza sul luogo di lavoro. Investi in un elmetto protettivo di qualità per garantire la protezione dei tuoi dipendenti. Sul negozio online di Secchiaroli, troverai una vasta selezione di elmetti ad alta qualità a un prezzo competitivo. Affidati agli esperti di Secchiaroli e lavora in quota con la massima sicurezza e tranquillità. Visita il nostro sito web oggi stesso e scopri la nostra vasta selezione di elmetti protettivi di alta qualità.

Abbigliamento da lavoro invernale: una guida per sceglierlo

07/10/2023
da Gruppo Secchiaroli

Per fortuna questo inizio di ottobre ci sta regalando giornate ancora dal sapore estivo, ma l'inverno arriverà comunque. E se sei un abile artigiano o un professionista dell'edilizia, conosci bene la dura realtà di lavorare sotto il rigore della stagione invernale. Non solo ti trovi a fronteggiare gli imprevisti del clima, ma anche le temperature gelide che possono mettere a repentaglio la tua salute. Fortunatamente, per garantire un'esperienza più confortevole durante le tue attività all'aperto, esistono soluzioni di abbigliamento protettivo specificamente concepite per questa stagione. Vediamo quali sono.

Perché dovresti considerare l'uso di abbigliamento da lavoro in inverno?

La vasta gamma di abbigliamento professionale invernale rende complesso il compito di bilanciare praticità e comfort. Ecco allora per te alcuni suggerimenti preziosi per aiutarti a selezionare i tuoi indumenti da lavoro durante l'inverno. Le sfide di lavorare in ambienti freddi sono molteplici e impattanti. L'affaticamento si fa sentire con maggiore intensità, poiché il corpo deve sforzarsi di più per combattere il freddo. Le estremità del corpo perdono sensibilità e destrezza, rallentando l'efficienza del lavoro. Inoltre, l'esposizione prolungata a temperature estreme può portare a pericolosi congelamenti, e in alcuni casi, persino all'ipotermia quando il corpo non riesce più a regolare la sua temperatura interna. In breve, il freddo è un fattore di rilievo nella minaccia alla salute e al benessere dei professionisti dell'edilizia. Indossare abiti da lavoro adeguati è un imperativo per affrontare queste sfide.

Abbigliamento da lavoro: qual è quello ideale per l'inverno?

Per mantenerti caldo e confortevole mentre lavori sotto il gelido manto invernale, è essenziale fare scelte oculate riguardo all'abbigliamento da lavoro. Ecco alcuni consigli preziosi:

  • In primo luogo, la chiave sta nell'indossare strati multipli. Gli esperti raccomandano di optare per uniformi professionali composte da più strati anziché un unico e spesso strato. Questo perché le condizioni climatiche possono variare notevolmente. Indossare la stessa tenuta ogni giorno non garantirà una protezione efficace contro il freddo.
  • Non trascurare le estremità del corpo. Testa, mani e piedi devono essere adeguatamente protetti, poiché se queste parti sono esposte, il freddo invaderà tutto il tuo corpo. In aggiunta all'abbigliamento da lavoro, assicurati di avere accessori come cappelli, guanti e calzini appositi.
  • Prediligi indumenti invernali traspiranti quando sei sul cantiere. Questi capi sono dotati di piccoli fori che consentono al sudore di evaporare. Attualmente, ci sono tessuti avanzati in grado di assorbire il vapore corporeo, come il cotone.

Cosa indossare quando fa freddo ma non piove

Indubbiamente, l'inverno è una stagione impegnativa per gli operai edili. Lavorare in condizioni di bassa temperatura può essere estenuante. Per affrontare il freddo, hai diverse opzioni da considerare in base alle condizioni di lavoro. Quando le temperature si abbassano ma non c'è pioggia in vista, l'ideale è optare per pantaloni da lavoro specifici per l'inverno, più spessi rispetto a quelli da mezza stagione. Per la parte superiore, una maglietta da lavoro a maniche lunghe o una polo costituiranno il primo strato. Il secondo strato può essere una felpa, un maglione, un pile o un gilet da lavoro. Infine, per il terzo strato, una giacca o un parka da lavoro ti terranno al caldo. Assicurati inoltre di indossare scarpe antinfortunistiche invernali conformi agli standard richiesti.

Quali sono le opzioni di abbigliamento professionale in caso di pioggia

Se, oltre al freddo, si prevede la pioggia, il disagio aumenta notevolmente. Sul cantiere, è fondamentale indossare dispositivi di protezione personale adeguati, come pantaloni da lavoro abbinati a una giacca o a un cappotto impermeabile. Per un comfort extra, puoi considerare l'uso di una muta, una tuta con bretelle o una tuta impermeabile. E, per mantenere i piedi asciutti, non dimenticare di indossare scarpe antinfortunistiche che soddisfino le norme vigenti.

Sull' e-shop Secchiaroli trovi abbigliamento invernale di qualità

Nel mercato attuale, numerosi siti web offrono una vasta gamma di prodotti di alta qualità a prezzi competitivi. Alcuni di questi propongono abiti da lavoro dal design moderno e funzionale. Occorre però notare che non tutte le piattaforme online sono uguali. Per evitare sorprese spiacevoli, orientati verso l'e-shop per l'edilizia di Secchiaroli, dove puoi trovare una selezione affidabile di abbigliamento e attrezzatura da lavoro invernale che risponde alle tue esigenze professionali.

Scarpe da lavoro sicure: scopri tutte le varianti secondo le normative

02/10/2023
da Gruppo Secchiaroli

Se ti è mai venuta la curiosità di sapere cosa dicono le regole europee sulle scarpe da lavoro, allora sei nel posto giusto! Oggi infatti ti parliamo dei codici da conoscere per capire sotto quali tipologie vengono classificate le calzature da lavoro. Devi sapere che hanno una serie di codici, da S1 a S5, che indicano quanto siano protettive. Le più usate in cantiere sono le S1, S1P e S3. Ora vediamo cosa si nasconde dietro queste sigle misteriose e quali sono le scarpe da lavoro a norma.

S1 - La scarpa da lavoro basica

Cominciamo con la S1, la scarpa da lavoro di base. Immagina un capo resistente che può sopportare fino a 200 Joule di forza. Questo significa che il puntale di una scarpa del genere non dovrà rompersi per la caduta di un peso fino a 20 kg! La tomaia di queste scarpe è fatta di pelle, microfibra o materiali simili, con una parte posteriore chiusa (anche se la scarpe è bassa), un po' di anti-staticità, una suola che non si scompone in presenza di idrocarburi e una capacità di assorbimento degli impatti sul tallone.

S1p - Un passo avanti nella sicurezza

Se desideri qualcosa in più rispetto alla S1, allora la S1P è la scelta giusta. Oltre a tutto ciò che offre la S1, ha anche un sottopiede anti-perforazione. Questo vuol dire che il fondo del tuo piede sarà protetto da oggetti affilati o chiodi che potresti incontrare durante il lavoro.

S3 - Il top della sicurezza

Ma se vuoi il massimo in fatto di scarpe protettive, allora devi dare un'occhiata alle S3. Queste includono tutto ciò che c'è nella S1P, ma aggiungono anche una suola con intagli resistenti agli idrocarburi e una tomaia che sfida gli agenti atmosferici. In poche parole, sono impermeabili e resistenti. Ora, la differenza chiave tra le S1P e le S3 sta nella loro performance in condizioni meteo avverse. Le S3 tengono l'acqua lontana meglio delle altre, ma al contempo fanno sudare un po' di più. Quindi, se trascorri la tua giornata in un ambiente asciutto, come un cantiere edile, sei un artigiano, elettricista o idraulico, allora le S1P sono perfette per te. Ma se devi affrontare il brutto tempo o lavori all'aperto, le S3 sono la scelta migliore. Sono ideali per l'edilizia stradale, la logistica, le officine, l'agricoltura e il giardinaggio.

Scarpe da lavoro sicure: alcune caratteristiche extra

Oltre alle sigle di base, ci sono alcune abbreviazioni che indicano ulteriori protezioni specifiche. Ad esempio, "WR" (Water Resistant) significa che la tomaia è resistente all'acqua; "HRO" è una calzatura dotata di battistrada resistente al calore per contatto. Indica quindi che la suola resiste alle alte temperature fino a 300 gradi centigradi per ben un minuto! "SRC" significa che le scarpe presentano caratteristiche antiscivolo su superfici bagnate e oleate. Infine, la dicitura "ESD" su scarpe da lavoro indica calzature elettricamente dissipative che scaricano l'elettricità statica accumulata dal corpo.

Ad ogni modo, se sei alla ricerca delle migliori scarpe da lavoro che rispettino le normative, dai un'occhiata al nostro sito di e-shop Secchiaroli. Troverai una vasta selezione dei migliori marchi di scarpe protettive, tutte disponibili per la spedizione in tutta Italia.

Accessori abrasivi: come scegliere il più adatto a te

24/09/2023
da Gruppo Secchiaroli

Nell'ambito dell'edilizia fai da te, l'utilizzo degli accessori abrasivi è davvero molto importante per ottenere risultati precisi e professionali. Stiamo parlando di strumenti che permettono di lavorare materiali come legno, metallo, plastica e cemento in modo efficace, rimuovendo imperfezioni, levigando superfici o creando incisioni. Oggi conosceremo più da vicino gli accessori abrasivi: vedremo quali sono, quando vanno utilizzati e quali sono i principali tipi disponibili sul mercato.

Accessori abrasivi: cosa sono e a cosa servono

Gli accessori abrasivi sono strumenti progettati per lavorare materiali attraverso l'abrasione, un processo che coinvolge la rimozione di piccole particelle di materiale dalla superficie di un oggetto. Questi accessori sono dotati di materiali abrasivi, come sabbia, carburo di silicio, diamante o ossido di alluminio, che vengono utilizzati per tagliare, levigare o lucidare diverse superfici. Parliamo di strumentazioni disponibili in varie forme e dimensioni, proprio per adattarsi alle esigenze specifiche di ciascun progetto. Puoi vedere tutti gli accessori abrasivi presenti sul nostro e-shop cliccando qui.

In quali casi vanno utilizzati?

In edilizia fai da te questo tipo di accessori vengono usati per svariati motivi. Alcuni dei casi più comuni in cui sono indispensabili includono:

  • Levigatura di superfici: l'utilizzo più comune di questi accessori è quello per levigare superfici grezze o aspre, come il legno o il cemento, preparandole per la successiva verniciatura o rifinitura;
  • Rimozione di vernice o ruggine: se si desidera rimuovere vernice vecchia o ruggine da metallo, accessori abrasivi come le mole a tazza o le spazzole coniche sono ideali per il compito.
  • Taglio di materiali duri: non te lo aspetteresti, ma questi strumenti vanno bene anche per tagliare materiali resistenti come ceramica, vetro o metallo. È possibile utilizzare accessori abrasivi appositamente progettati.
  • Lucidatura di superfici: per ottenere una superficie liscia e brillante su metalli, pietre o plastica, si ricorre all'uso dei minirotoli.

Quali sono i principali accessori abrasivi

Esistono diversi tipi di accessori abrasivi, ognuno con le proprie caratteristiche e applicazioni specifiche. Di seguito, una panoramica dei principali:

  • Mole a tazza: queste mole sono ideali per la rimozione rapida di materiali come cemento, ruggine o vernice. Sono adatte per lavori di sgrossatura.
  • Mole lamellari: le mole lamellari sono costituite da lamelle abrasive montate su un supporto. Sono ottime per la levigatura e la finitura di superfici curve o irregolari.
  • Spazzole coniche: quando invece dobbiamo effettuare pulizia, rimozione di ruggine e vernice e per la finitura su superfici metalliche sono ideali le spazzole.
  • Minirotoli: questi piccoli accessori abrasivi sono efficaci per la lucidatura di metalli e per la rimozione di sbavature o piccole imperfezioni su varie superfici.
  • Dischi da taglio: utilizzati principalmente per il taglio di materiali duri come ceramica, vetro o metallo.

Per chiunque sia alla ricerca di accessori abrasivi di alta qualità a prezzi convenienti, Secchiaroli offre un'e-shop completo con una vasta selezione di attrezzi e strumenti per l'edilizia fai da te. Con la giusta scelta di accessori abrasivi e gli strumenti adeguati, è possibile affrontare con successo qualsiasi progetto di bricolage e ottenere risultati professionali. Vai in giro per il web ed esplora l'e-shop di Secchiaroli per soddisfare le tue esigenze di edilizia fai da te.

Giardino verticale fai da te? Facile acquistando su Secchiaroli e-shop

17/09/2023
da Gruppo Secchiaroli

I giardini verticali sono diventati una tendenza molto seguita negli ultimi anni, portando la bellezza della natura direttamente nelle nostre case e spazi esterni. Se stai cercando un progetto creativo che combini giardinaggio e fai da te, ma non sai proprio da dove cominciare, un giardino verticale potrebbe essere la soluzione perfetta. Nell'articolo di oggi del nostro blog ti guideremo attraverso il processo di progettazione, costruzione e manutenzione di un giardino verticale fai da te, utilizzando prodotti disponibili sul nostro e-shop per la vendita online di prodotti per l'edilizia... il tuo punto di riferimento per l'edilizia fai da te.

Materiali e strumenti necessari

Prima di iniziare, non dimenticare di avere a disposizione tutti i materiali e gli strumenti necessari per realizzare il tuo fantastico giardino verticale. Puoi trovare tutto ciò di cui hai bisogno su Secchiaroli, compresi telai verticali, substrati di qualità, irrigatori automatici, vasi e banchi di lavoro da giardino, adatti ad ogni clima. Preparare tutto in anticipo renderà il processo più fluido.

Progetta, pianifica e costruisci tutto passo dopo passo

La progettazione è la chiave per un giardino verticale di successo. Considera la posizione, l'esposizione al sole e il tipo di piante che desideri coltivare. Crea uno schizzo del tuo giardino verticale e scegli il tipo di struttura che si adatta meglio alle tue esigenze e al tuo spazio. Ora è il momento di mettere in pratica il tuo progetto. Monta la struttura verticale seguendo le istruzioni fornite e assicurati che sia salda. Utilizza substrati di alta qualità e fai attenzione a che siano ben drenati per evitare ristagni d'acqua. Pianta le tue piante in modo strategico, tenendo conto del loro sviluppo futuro.

L'irrigazione e la manutenzione non vanno mai dimenticate

L'irrigazione è essenziale per mantenere il tuo giardino verticale in salute. Un sistema di irrigazione automatico rende questa fase molto più semplice. Annaffia regolarmente le piantine e monitora l'umidità del substrato. La manutenzione periodica, come la potatura delle piante, è fondamentale per garantire che il tuo giardino verticale rimanga attraente e prosperi nel tempo.

I vantaggi di un giardino verticale: esempi e ispirazioni

Oltre all'aspetto estetico, i giardini verticali offrono numerosi vantaggi. Contribuiscono a migliorare la qualità dell'aria, isolano termicamente gli edifici, riducono l'inquinamento acustico e possono persino fornire cibo fresco se scegli di coltivare erbe aromatiche o verdure. Un giardino verticale può trasformare radicalmente uno spazio. Per ispirare ulteriormente il tuo progetto, guarda alcuni esempi di giardini verticali creati con successo . Troverai idee su come combinare diversi tipi di piante, colori e strutture per ottenere risultati sorprendenti. Ogni giardino verticale è un'opera d'arte unica.

Prodotti Secchiaroli per il tuo giardino

Su Secchiaroli, puoi trovare una vasta selezione di prodotti per aiutarti a realizzare il tuo giardino verticale da sogno. Non solo, ma puoi trovare tutto quello che ti serve per creare un orto o per arredare il tuo giardino, con fioriere, grigliati, poltroncine, sedie e tavoli. La nostra gamma di prodotti è completa e affidabile. Puoi acquistare tutto ciò di cui hai bisogno comodamente online. Insomma, un giardino verticale fai da te è un progetto gratificante che può trasformare il tuo spazio e portare la natura direttamente a casa tua. Segui questi passaggi e sfrutta al massimo i prodotti disponibili su Secchiaroli per realizzare il tuo giardino verticale ideale. Non solo creerai un ambiente più verde e salutare, ma avrai anche il piacere di ammirare il frutto del tuo lavoro ogni giorno. Buona progettazione e felice giardinaggio verticale! Con i prodotti Secchiaroli, il tuo progetto sarà un successo garantito.

Come appendere le tende: i consigli dello staff Secchiaroli

09/09/2023
da Gruppo Secchiaroli

Un bel set di tende o tendaggi può trasformare una stanza da noiosa a bellissima in un battito di ciglia. Ma le tende più belle del mondo non serviranno a nulla se non vengono appese correttamente. Prima di installare i tuoi tendaggi per le finestre, assicurati allora di sapere come appenderli nel modo giusto. Ci sono molti modi diversi per appendere tende e tendaggi che possono influenzare l'aspetto generale del tuo spazio o il metodo di montaggio. Qui ti diamo qualche dritta.

Come appendere le tende: considerazioni generali

Appendere le tende più alte e più larghe rispetto alle finestre farà sembrare la stanza e le finestre stesse più grandi. Potrebbe essere necessario anche utilizzare un metodo che non richieda di forare le pareti per chi vive in un appartamento. Le tende fino al pavimento conferiscono alla stanza un aspetto formale, mentre le tende al livello del davanzale potrebbero essere più appropriate per cucine o camere da letto. Una parte complicata nell'appendere tende o tendaggi è sapere dove posizionare la barra. Questo varia in base a diversi fattori, tra cui lo stile della finestra, il tipo di copertura per finestra e l'altezza del soffitto. Considera tutte queste variabili mentre pianifichi e installi le tue tende o tendaggi.

Cosa ti occorrerà: l'attrezzatura per montare una tenda

Ora, lista alla mano, ecco quello che ti servirà per montare una tenda con il fai da te. Se non hai qualcosa puoi ordinare tutto quello che ti serve sul nostro e-shop di Secchiaroli online. Prendi nota.

  • Metro a nastro;
  • Livella rilevatrice di montanti (opzionale);
  • Cacciavite o trapano;
  • Tende o tendaggi;
  • Asta, viti, staffe e tasselli (o bulloni a leva);
  • Ganci, corda e accessori per fermare le tende (opzionali)

Ora all'opera! Tutti i passaggi da seguire

  1. Prendi le misure. Fai misurazioni precise della larghezza, dell'altezza delle tue finestre e della distanza tra il soffitto e il pavimento. Queste misure saranno essenziali per la scelta di aste, staffe, tende o tendaggi adatti. Se le finestre hanno tende sopra le quali saranno appese altre tende, determina se e quanto sporgono le tende dalle cornici delle finestre. Questo determinerà l'offset necessario delle staffe e delle aste dalla parete.
  2. Determina le dimensioni e scegli lo stile. Quanto è formale il tuo stile? Qual è l'estetica della tua stanza? Vuoi che il tessuto della tenda sia trasparente per lasciare entrare più luce? O preferisci tende oscuranti o a prova di luce? Stai acquistando tende più lunghe intenzionalmente per dare alla stanza più dimensione? Se le tende sono su misura, tieni conto del tempo necessario per ordinarle e riceverle. Potrebbe richiedere diverse settimane.
  3. Scegli aste e accessori. Basa la tua selezione di accessori sulle misure delle finestre e sullo stile preferito. Gli accessori possono variare da semplici aste sottili poggiate su staffe quasi invisibili fissate alla cornice della finestra, ad aste ornamentali elaborate.
  4. Installa le staffe. Comincia con il creare fori guida o installa tasselli a parete per sostenere tende più pesanti. Fissa le staffe direttamente ai montanti della parete (usa lo strumento per il rilevamento dei montanti) o bulloni a leva per fissare saldamente le aste alla parete negli spazi tra i montanti della parete. Sii certo che le staffe siano installate in modo che siano livellate da un lato all'altro e alla giusta altezza dal pavimento.
  5. Monta le tende sulle aste. Inserisci l'asta attraverso la tasca del pannello delle tende, l'occhiello o, in alternativa, alcuni stili potrebbero richiedere di attaccare ganci per tende attraverso pieghe nella parte superiore delle tende. Le tende possono essere sollevate in posizione con esse attaccate all'asta o ai ganci appesi. Ciò richiede generalmente l'assistenza di un aiutante e probabilmente una o due scale. Infine, con tende in stile formale o per la tua estetica di design, potresti voler installare corde e accessori per fermare le tende.