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Abbigliamento da lavoro in estate: ecco come sceglierlo senza sbagliare

02/07/2022
da Gruppo Secchiaroli

Le temperature estive possono essere davvero infernali (ce ne stiamo accorgendo quest'anno, con un giugno che è stato caldissimo e un luglio che non promette niente di buono in questo senso). Chi lavora sotto il sole e svolge delle occupazioni che hanno a che fare con professioni in edilizia (o come elettricista o altro ancora) sa bene però che in questo periodo i lavori aumentano. Occorre dunque scegliere un abbigliamento adatto che possa far sentire a proprio agio, senza sudare o far alzare la temperatura corporea. Sul nostro sito e-shop Secchiaroli potrai trovare tutti gli indumenti che ti servono per un abbigliamento professionale in estate: dai pantaloncini ai bermuda, dai calzini alle t-shirt. Per utilizzarlo al meglio segui però questi consigli che ti diamo qui di seguito.

La cosa più importante: mantieni la calma!

Sembrare professionale mentre si lavora al caldo, soprattutto quando le temperature esterne superano i 30°, può sembrare impossibile. Ciò è ancora più vero per chi lavora all'aperto, come operaio, e deve operare spesso anche in orari non propriamente confortevoli. La buona notizia è che l'abbigliamento da lavoro di ultima generazione include tessuti che ti permettono di stare al fresco nelle giornate più calde. Le nuove innovazioni nella tecnologia dei tessuti includono ad esempio il Coolcore®, tessuti speciali che sono in grado di allontanare l'umidità e il sudore dal corpo. In pratica, finché un indumento di tipologia Coolcore è bagnato, continuerà a raffreddarsi e, poiché è privo di sostanze chimiche, i suoi vantaggi non svaniranno. E se dovesse piovere all'improvviso, come capita spesso in estate, con acquazzoni pesanti? Per tenerti al riparo dai rovesci di pioggia nei giorni più caldi, cerca giacche che offrano un buon livello di impermeabilità con tessuti traspiranti.

Fai attenzione che anche le calzature siano traspiranti

Il concetto di ottimale traspirazione non si limita solo al corpo, ma va applicato anche a ciò che indossi ai piedi. Scarpe o stivali con fodera traspirante contribuiranno a massimizzare il comfort a temperature più calde, mentre i modelli di calzature di sicurezza leggere sono un'opzione migliore per l'estate rispetto ai tradizionali modelli più pesanti con punta in acciaio.

Ricorda sempre la protezione solare

Sappiamo quanto sia importante proteggere la nostra pelle dai raggi solari e scegliere indumenti che offrano protezione dai raggi UV può avere un ruolo importante in questo, soprattutto se è probabile che lavorerai all'aperto per gran parte della giornata. A questo proposito sempre più produttori di abbigliamento stanno incorporando tessuti che offrono protezione dai raggi UV nei loro modelli e vale la pena puntare verso un livello di SPF di 45+.

Non dimenticare la visibilità

Anche se rimanere in vista potrebbe non sembrare una priorità durante le giornate più lunghe, per chi è ancora obbligato a indossare abiti ad alta visibilità, ci sono molte opzioni che soddisfano tutte le normative di salute e sicurezza senza compromettere il comfort, inclusi pantaloncini e t-shirt ad alta visibilità realizzati con tessuti tecnici e traspiranti.

Scegli i pantaloncini giusti

I pantaloncini sono un capo essenziale dell'abbigliamento da lavoro estivo e, sebbene siano naturalmente meno costrittivi dei pantaloni lunghi, è comunque importante cercare caratteristiche come la cintura posteriore elasticizzata e i pannelli laterali per una vestibilità ergonomica che fornisca comfort e movimento eccezionali.

Segui tutti questi consigli acquistando l'abbigliamento da lavoro estivo sul sito di Secchiaroli e-shop e sarai sempre al sicuro dal grande caldo.

Vuoi dare un tocco di charme al tuo giardino? Scegli una piscina in legno

25/06/2022
da Gruppo Secchiaroli

Ora che l'estate è ufficialmente cominciata possiamo dare il via anche alla stagione dei lunghi bagni in piscina, da soli o insieme ai nostri amici. Se possiedi un giardino e vuoi dare un tocco di charme ai tuoi spazi esterni, ma senza effettuare lavori di scavo, installare una piscina fuori terra in legno potrebbe essere la soluzione ideale. Sul nostro sito di e-shop Secchiaroli potrai trovare le piscine in legno che vuoi, in diverse grandezze, ed acquistarle in tutta comodità. Le piscine in legno vendute sul nostro shop online sono belle, eleganti e completamente green (per una scelta ecologica e consapevole) e coniugano l'alta qualità con la cura dell'ecologia e dell'ambiente. Per facilitare la tua decisione di acquisto ecco tutto quello che c'è da sapere su una piscina in legno.

Perché il legno è un ottimo materiale per la tua piscina in giardino?

Il legno è una scelta naturale ideale per la costruzione di piscine coperte. Come materiale si tratta di un efficace isolante, che in più presenta un'estetica calda e accogliente per il tuo giardino e i tuoi spazi outdoor. Oltre a ciò, il legno tollera alti livelli di umidità, offre benefici acustici e termici, assorbe e rilascia vapore acqueo senza comprometterne l'integrità strutturale. In questi anni poi il design delle piscine coperte si è evoluto per includere un ampio uso della luce naturale e dei legni provenienti da foreste gestite in modo sostenibile.

Le piscine in legno hanno bisogno di una base in cemento?

La risposta è sì, la maggior parte delle piscine in legno dovrebbe avere una base in cemento posata per sostenere il peso dell'acqua. In caso contrario, nel tempo, la piscina potrebbe rivelarsi fuori livello e tutta l'acqua scorrerà alle estremità. Tieni presente che l'acqua pesa 1 tonnellata per metro cubo. Pertanto una piscina con 20 metri cubi di acqua peserà almeno 20 tonnellate, quindi capirai come una base in cemento sia fortemente consigliabile. Dopo l'acquisto leggi comunque attentamente il manuale utente di ogni piscina poiché descrive il processo di installazione. Per alcune piscine vengono anche forniti acciai di supporto che devono essere fissati nella base in cemento. Alcune delle piscine più piccole possono essere posate su una base piatta pre-esistente. Ricorda comunque che una piscina in legno è progettata per stagliarsi fuori terra, al contrario delle classiche piscine interrate. Rispetto poi alle piscine fuori terra in metallo o gonfiabili il legno è più robusto ed aggiunge un appeal naturale e caratteristico al paesaggio del tuo giardino senza sembrare fuori luogo.

Vale la pena allora, acquistare un piscina fuori terra in legno?

Ci sono molte ragioni per cui i clienti optano per una piscina in stile fuori terra in legno quando cercano un tocco di classe per il loro giardino. Per alcuni, una piscina tradizionale a livello del suolo non è fattibile a causa delle limitazioni di spazio: l'installazione fuori terra si rivela perciò un'ottima alternativa compatta. Inoltre, le piscine in legno offrono un ulteriore livello di sicurezza, particolarmente importante se si hanno bambini piccoli o animali domestici. Il punto di ingresso più alto delle piscine in legno fa sì infatti che sia molto meno probabile che si scivoli o si cada in acqua. Soprattutto, l'installazione di una piscina in legno nel tuo giardino consente livelli imbattibili di relax e divertimento tutto l'anno, offrendoti i benefici per la salute del nuoto regolare e aggiungendo allo stesso tempo uno straordinario colpo d'occhio per l'estetica e il design.

Carport: tutti i vantaggi di una copertura in legno per la tua auto

18/06/2022
da Gruppo Secchiaroli
carport e garage in legno

I carport, cioè le coperture esterne per le auto parcheggiate, possono essere un'ottima alternativa ai garage, ma molti proprietari di case non sono consapevoli dei vantaggi che vengono loro attribuiti. Forse questo atteggiamento viene dal pensare che la loro estetica non sia il massimo, ma non è così. I carport in legno, ad esempio, vengono realizzati in molti design moderni, ben lontani dai carport vecchio stile a cui molte persone li associano. Pratici ed eleganti, i carport che trovi sul sito di e-shop Secchiaroli rappresentano uno speciale complemento per qualsiasi vialetto o giardino. Vediamo allora quali sono i principali vantaggi di queste strutture per esterni.

Un buon posto auto con copertura antipioggia

Anche se al giorno d'oggi molte case dispongono di un garage interno, questo può di solito ospitare solo un'auto (quando il garage non viene utilizzato come deposito), e capita molto di frequente che, quando le famiglie hanno più di un veicolo, uno dei due debba essere parcheggiato all'aperto. Installando un carport puoi avere a disposizione un altro spazio designato per un veicolo e un posto sicuro e riparato per parcheggiare. Ricorda che non solo le auto possono utilizzare i carport: sono ottimi anche per roulotte e case mobili, barche e motocicli.

Protezione dalle intemperie

La funzione principale di un carport è quella di proteggere dalle intemperie tutto ciò che vi si trova sotto. Può infatti schermare forti raggi solari, riparare dalla pioggia o dalla neve. I posti auto coperti generalmente non hanno lati, ma il tetto offre una solida protezione contro tutte le condizioni atmosferiche. Nei carport in legno la difesa dagli agenti atmosferici è garantita dalla speciale qualità di questo materiale, in pino massello impregnato in autoclave. È l'ideale da posizionare in giardino, utile per ripararsi dal sole durante le giornate estive. Perfetto anche per rilassarsi in compagnia della famiglia o amici. E immagina quanto tempo risparmierai in inverno, senza dover raschiare la neve dall'auto! Non solo! Un carport si rivelerà davvero utile se stai facendo uscire un bambino dall'auto e devi affrontare una forte pioggia. Allo stesso modo, quando scarichi l'auto, che si tratti di una spesa al supermercato o di mobili, resterai asciutto.

L'aria circola libera e senza accumulo di muffe o cattivi odori

Ad alcuni non piace molto tenere l'auto in garage perché la maggior parte di questi ambienti si sporca facilmente, accumula muffe e può dar luogo a cattivi odori come quelli di benzina, gasolio, umidità ed altro. Entrare e uscire dall'auto ogni giorno in garage per alcuni non è una bella esperienza, insomma. In questo senso un bel vantaggio dei carport è che offre la stessa protezione di un garage ma senza lo spazio ristretto e al chiuso. L'aria può circolare liberamente, aiutando l'umidità ad asciugarsi piuttosto che rimanere impregnata sulla tua auto o camper o moto in garage.

Efficienza energetica garantita e maggior valore per la casa

Un carport è più efficiente dal punto di vista energetico rispetto ad un garage. Ti sembra strano? E invece no: quando hai a disposizione un carport, non devi preoccuparti di sprecare energia con luci intense, portelli elettronici e altre funzionalità che possono consumare energia. Questo fatto può aiutare a ridurre la produzione di energia della tua casa e ridurre i costi. In più un carport aggiunge valore al tuo immobile. Se infatti la tua casa non dispone di un garage, potrebbe essere più difficile venderla se decidessi di trasferirti. Se invece hai installato un carport ciò può rendere molto più facile la vendita a un prezzo migliore di quello che potresti altrimenti ottenere.

Barbecue: tutto quello che devi sapere per utilizzarlo al meglio

12/06/2022
da Gruppo Secchiaroli

È cominciata la stagione delle cene all'aperto. Ti sarai accorto che fa già molto caldo, e questo significa una cosa sola: rispolverare il barbecue. Sai bene però come usarlo? Sul nostro sito di e-shop puoi acquistare i migliori barbecue per l'outdoor, anche in promozione/saldi. Intanto leggi qui per capire come utilizzarlo al meglio.

Scegli il barbecue giusto per le tue esigenze

Cucinare bene sul fuoco richiede una certa abilità, ma padroneggiare le tecniche del barbecue ti regalerà un posto d'onore speciale tra i tuoi amici e tra chi ama le grigliate in compagnia. Ecco allora i nostri consigli, che comprendono anche attrezzature e tecniche da adoperare. Partiamo dalle regole fondamentali. Può sembrare semplice, ma in realtà ci sono due cose fondamentali di cui il tuo fornello ha bisogno se vuoi davvero preparare un ottimo cibo grigliato alla perfezione. La prima cosa è che il tuo barbecue deve essere a carbonella. Non che ci sia niente di sbagliato nei barbecue a gas, ma non otterrai quel buon sapore affumicato tipico delle grigliate estive! A quel punto, tanto vale che elimini il barbecue e che tu cuocia le pietanze al forno, dal punto di vista del sapore! La seconda cosa di cui hai bisogno è un coperchio. Un coperchio infatti sigilla il sapore, mantiene la temperatura costante e può essere utilizzato come tecnica per un gusto extra. Con il giusto coperchio da barbecue, ad esempio, puoi preparare un ottimo pollo alla birra, o sciogliere il formaggio sugli hamburger o affumicare le costine alla perfezione.

Usa il carbone e i carburanti migliori per la cottura

Bisogna ammetterlo: chi non è esperto di solito acquista il carbone in fretta nel primo posto che capita, magari anche in negozi non specializzati in questi articoli. Essere preparati però può fare un'enorme differenza, perché il carbone che usi cambia il gusto del tuo cibo, e a volte può risultare perfino nocivo. I principali esperti di questo tipo di cottura consigliano ad esempio il carbone di legna (per i profani: quello che sembra il risultato di un albero bruciato) perché darà il miglior sapore. È genuino e naturale. Se d'altro canto un po' te ne intendi di barbecue, prova allora ad aggiungere trucioli di legno alla tua carbonella. A questo proposito devi sapere che il noce e la quercia sono ottimi per cuocere pesce e maiale, mentre il ciliegio e il legno di melo aggiungono dolcezza alla maggior parte delle carni. Il segreto è di immergere in acqua metà di quello che userai, per far durare di più la cottura.

Aspetta il momento giusto per cucinare

Il barbecue richiede pazienza e concentrazione, in quest'ordine. Devi aspettare che le fiamme si estinguano: “grigliata a fiamma alta” è un'espressione molto fuorviante! Per prima cosa ricorda che devi alzare gradualmente la temperatura, e controllare il calore proprio come un forno. Secondo i veri esperti il modo migliore per testare il calore è con la mano.Tieni la mano a circa 12 cm sopra la griglia e guarda per quanto tempo riesci a tenerla lì comodamente (cioè senza bruciarti). In secondo luogo utilizza tutti gli strumenti che possono servire: guanti da forno, pinze, coperchi, grembiuli, griglia speciale per cuocere il pesce, clip, cestini. L'unico kit che però proprio non deve mai mancare è quello di un paio di pinze decenti: ti danno il massimo controllo e riducono le possibilità di far cadere qualcosa tra le griglie o a terra (il che sarebbe un peccato).

Acquista il tuo barbecue a prezzo speciale sul sito di e-shop di Secchiaroli, e tutto il meglio per cucinare all'aperto.

Quando occorre impermeabilizzare i pavimenti e in che modo? Ecco tutte le dritte utili

04/06/2022
da Gruppo Secchiaroli

Che tu abbia pavimenti in piastrelle, cemento o legno nella tua casa, è fondamentale mantenerli freschi e nuovi assicurandoti che siano protetti dai danni causati dall'acqua. La chiave per una buona manutenzione dei pavimenti è capire come poterli impermeabilizzare in modo efficace, in modo da garantire loro protezione per anni, nel futuro. In questo articolo ti indicheremo i passaggi necessari per impermeabilizzare i tuoi pavimenti. E ricorda che sull'e-shop di Secchiaroli troverai tutti i prodotti indispensabili a questo procedimento.

Cominciamo dalle basi: impermeabilizzare per proteggere

L'impermeabilizzazione dei pavimenti protegge la struttura della tua casa o della tua azienda dai danni causati dall'acqua. Con questo procedimento, sarai in grado di proteggere i bellissimi pavimenti in legno da macchie permanenti e altri problemi che l'esposizione all'umidità può causare. Non solo, ma proteggerai il legno anche dall'espansione e dalla contrazione dovute all'acqua, che può causare la deformazione o la rottura del pavimento nel tempo. Quando impermeabilizzi il pavimento in legno, puoi persino usarlo in bagno o in cucina senza preoccupazioni.

Gli strumenti e i prodotti che ti serviranno

Per iniziare, avrai bisogno di alcuni prodotti, tra cui primer, silicone e un agente impermeabilizzante, come un antinfiltrante consolidante e traspirante. Avrai anche bisogno di un rullo di vernice o di un pennello, un vassoio per rulli di vernice, un coltello, una pistola per calafataggio e un aspirapolvere o una scopa per la polvere per la pulizia. Usa indumenti protettivi per coprirti gli occhi a causa della polvere che proverrà dalla levigatura dei pavimenti. Trovi tutto sul e-shop di Secchiaroli.

Pulisci e prepara le zone da trattare

Questo primo passaggio è fondamentale poiché i tuoi pavimenti devono essere completamente puliti e privi di polvere prima di applicare la soluzione impermeabilizzante. Qualsiasi residuo di sporco o sporcizia può rimanere "intrappolato" sotto il sigillante e lasciare segni permanenti. Sposta tutti i mobili dalla stanza prima di iniziare. Inizia aspirando. Puoi anche usare una scopa asciutta per rimuovere polvere, sporco e residui. Quando si impermeabilizza il pavimento in legno, occorre carteggiare l'area con carta vetrata a grana media, e poi aspirare o spazzare via la polvere rimanente. Apri porte e finestre per ventilare la stanza e aiutare i pavimenti ad asciugarsi più velocemente. Il consiglio in più: È meglio impermeabilizzare i pavimenti nei giorni caldi e asciutti poiché livelli elevati di umidità possono far asciugare il primer e la soluzione impermeabilizzante molto più lentamente. La ventilazione è fondamentale per garantire un'applicazione efficace dell'impermeabilizzazione.

Applica un primer e usa un silicone

Un primer epossidico a base d'acqua è ideale per pavimenti in assi impermeabili, legno e la maggior parte degli altri tipi di pavimenti. Versa il primer in una vaschetta del rullo di vernice e applica il primer in tratti uniformi con un pennello o un rullo di vernice. Lascia asciugare per almeno quattro ore. Una volta che il primer sarà completamente asciutto, inizia a riempire le crepe visibili con del silicone. Ciò sigillerà lo spazio tra il pavimento e il muro insieme a eventuali crepe nella pavimentazione stessa. Qualsiasi breccia nel pavimento può renderlo vulnerabile all'umidità, quindi questo passaggio è estremamente importante.

Ora puoi applicare l'impermeabilizzante

Ora sei pronto per applicare la tua prima mano di impermeabilizzante. Versa l'agente o il sigillante in un vassoio per rulli di vernice. Applica prima l'impermeabilizzante sulla parete utilizzando un rullo o un pennello e ripeti lo stesso motivo del primer, applicandolo fino al punto in cui è stato lasciato il nastro del pittore. Una volta completate le pareti, inizia ad applicare l'impermeabilizzante ai pavimenti. Dopo aver asciugato la prima mano, ripeti il passaggio cinque e applica una seconda mano di impermeabilizzante. Lascia asciugare l'applicazione per altre 24 ore e apri porte e finestre. L'uso di un ventilatore può aiutare a ventilare la stanza e accelerare i tempi di asciugatura. Rimuovi il nastro adesivo e goditi i tuoi pavimenti appena impermeabilizzati.

Come creare un orto in casa: tutto il materiale sul nostro shop

28/05/2022
da Gruppo Secchiaroli

Il mese di giugno è uno dei più proficui per chi ha già un orto, ed è anche quello in cui moltissimi appassionati decidono di metterne su uno in casa o in un piccolo spazio all'aperto. Sul sito del Gruppo Secchiaroli e-shop potrai trovare tutto per cominciare questa nuova esperienza con il tuo nuovo orto. Dalle semplici cassettiere agli orti in legno, di qualunque tipologia: quadrati, a gradini, oppure su più livelli. Per aiutarti in questa tua attività troverai anche dei pratici banchi in legno da giardinaggio. Sai però come cominciare? Eccoti qualche consiglio.

Dove posizionare il tuo orto in legno: scegli sempre luoghi assolati

Esistono una dozzina di modi diversi per avviare un orto, ma non tutti sono veloci, efficienti o convenienti. Per te che sei un “nuovo coltivatore”, ansioso di imparare come avviare rapidamente un nuovo orto, è importante trovare un metodo che rientri anche in un budget limitato, richieda competenze minime e ti dia velocemente dei risultati. Cominciamo innanzitutto con il capire dove posizionare il tuo nuovo orto. Sappi che la chiave di tutto è il sole. Parliamo di pieno sole. Ciò significa scegliere un posto che riceva almeno sei ore di pieno sole ogni giorno. Sì, il sole è più basso in inverno e più alto in estate, quindi se scegli un posto per il tuo giardino all'inizio della primavera, dovrai considerare il livello di luce solare che raggiunge il luogo più avanti nella stagione di crescita. Fai del tuo meglio e scegli lo spazio più soleggiato possibile.

Quanto dovrebbe essere grande un nuovo orto

Dopo aver scelto il sito, pensa a quanto sarà grande il tuo nuovo giardino. Quando pensi a come avviare un orto dovresti anche pensare a quanto tempo hai per prendertene cura. Per cominciare ti suggeriamo un giardino (o uno spazio interno) di 2 metri per 2, al massimo 4 metri per 4 se riesci, ma è già tanto. Ciò ti dà abbastanza spazio per coltivare alcune colture di base. Inizia in piccolo, specie se vivi da solo e non pensi di poter dedicare troppo tempo al tuo orto. Puoi sempre renderlo più grande negli anni successivi. Per comodità utilizza gli orti in legno che trovi sull'e-shop del gruppo Secchiaroli, così da non dover aver a che fare direttamente con il terreno.

Piantare un nuovo orto: puoi seminare direttamente o inserire trapianti

Dopo che il tuo nuovo giardino è stato preparato, è ora di iniziare a piantare. Puoi piantare i tuoi ortaggi in due modi: seminando direttamente i semi in giardino o piantando trapianti. Consulta dei calendari appositi che ti indicheranno quali ortaggi sono meglio piantati per seme e quali dovresti piantare per trapianti acquistati da un vivaio o da un mercato agricolo. Troverai anche delle informazioni su come sapere se i semi o i trapianti sono i migliori qui. Ci sono anche alcune verdure che partono non da semi, ma da radici, bulbi o tuberi.

Gli orti in legno di Secchiaroli sono la soluzione a problemi di budget e di spazio

Oltre a questa tecnica su come avviare un orto, ci sono alcuni altri metodi che puoi utilizzare. Alcuni sono più costosi di altri e alcuni richiedono più o meno spazio rispetto al nuovo piano di installazione del giardino che ti abbiamo descritto, ma tutti sono utili in modi diversi. Proprio perché il principale svantaggio di questi modi di avviare un nuovo orto è il costo del suolo gli orti in legno che trovi sull'e-shop prodotti per l'edilizia del gruppo Secchiaroli si mostrano come una soluzione a problemi di budget e di spazio.

Come usare le cesoie per latta per tagliare la lamiera

22/05/2022
da Gruppo Secchiaroli

Tagliare la lamiera con le cesoie può essere complicato e frustrante, lo sa bene chi ci ha provato senza essere un esperto. I bordi sono affilati, i tagli sono rigidi e riescono male, oppure si legano o ancora, semplicemente, non si riesce a realizzare una curva corretta. Questi problemi sono comuni per tutti coloro che non lavorano tutti i giorni con le cesoie per le lamiere. Non è necessario tuttavia essere un lattoniere per tagliare le lamiere con successo. Con lo strumento giusto e alcune semplici tecniche, puoi eseguire facilmente quasi tutti i tagli. In questo articolo ti consigliamo alcune cesoie per latta che ti consentiranno di superare il 90 per cento dei lavori in cui ti imbatterai. Ma indicheremo anche le migliori cesoie per latta da utilizzare. Poi, quando arriverà il momento, potrai decidere se vale la pena fare da solo o rivolgerti ad un professionista del settore.

Uno snip può fare tutto o quasi

Ci sono almeno una dozzina di tipi di cesoie per la latta/lamiere e scegliere quello giusto può creare confusione. Il nostro consiglio è quello di iniziare il tuo lavoro con un taglio offset. In questo caso le lame sono sfalsate sotto l'impugnatura in modo da poter mantenere la mano ferma e riuscire a tagliare materiale più spesso con meno sforzo. Ci sono poi le cesoie composte, chiamate anche cesoie aeronautiche, e spesso vengono riconosciute dai colori. Alcune sono progettate per tagliare le curve in senso orario, mentre altre per tagliare le curve in senso antiorario. Esistono infine cesoie per destrorsi o mancini o tagli diritti. Ricordati che ogni taglio può fare bene in una direzione, ma non nell'altra.

Come eseguire i tagli dritti

Esegui sempre tratti lunghi per realizzare correttamente i tagli dritti. Le cesoie composte sono progettate più per la leva e la manovrabilità che per il taglio dritto. Se stai usando cesoie composte, apri e chiudi completamente le ganasce ad ogni colpo per massimizzare la lunghezza del taglio. Anche così, il tuo taglio sarà probabilmente un po' irregolare. Se hai un sacco di tagli dritti da fare, compra delle cesoie per latta appositamente progettate per tagli diritti. Taglia il metallo quasi con la stessa facilità con cui una forbice taglia la carta. E le lame lunghe facilitano il taglio dritto e lasciano un bordo liscio. Mentre tagli, nota che un lato della lamiera salirà. Arrotola questo pezzo indietro e di lato, per evitare che si leghi sulla lama o ostacoli la mano.

Come tagliare le porzioni circolari

In questo caso, per realizzare un ritaglio circolare in un condotto la chiave è usare cesoie sfalsate con manico sinistro per tagliare in senso antiorario o cesoie con manico destro per tagliare in senso orario. Ti diciamo comunque che non è semplice, per un appassionato di edilizia fai da te che non sia un esperto, realizzare questi tagli circolari sulla lamiera. La soluzione migliore sarebbe quella di rivolgersi ad un professionista. Ad ogni modo, combina le cesoie destre e quelle sinistre per tagli difficili. Se le ostruzioni in un'area di lavoro ti impediscono di completare un taglio con una serie di cesoie, completa il taglio andando nella direzione opposta. Situazioni come questa, che di solito si verificano quando si modificano i condotti del riscaldamento o dell'aria condizionata, sono l'unico motivo per possedere entrambi i tipi di cesoie a portata di mano.

Sull'e-shop di materiali per l'edilizia Secchiaroli potrai trovare tutti gli strumenti da taglio per le lamiere, comprese le cesoie, i truschini e i seghetti di tutte le misure che desideri.

Armadi e cassetti: come ripararli con il fai da te

15/05/2022
da Gruppo Secchiaroli

Anche tu provi un po' di fastidio quando i mobili della tua cucina o di altre stanze non funzionano bene? Chiavistelli rotti, cardini delle ante allentati, cassetti incollati, ti stanno facendo impazzire? Risolvere questi e altri problemi comuni in casa con il fai da te è possibile. Sul sito e-shop di Secchiaroli trovi tutta l'attrezzatura che che ti serve per questo tipo di lavori.

Cerniere che si allentano: regola le viti di profondità oppure quelle laterali

A volte sono proprio le piccole cose che ci fanno perdere la pazienza in casa. Le maniglie delle porte allentate, i frontali intaccati e le ante degli armadi che sbattono. Se qualcuno di questi disagi ti suona familiare, non disperarti e segui i nostri consigli di edilizia fai da te per cercare di riparare tutto quello che non funziona più come dovrebbe. Uno dei fastidi più comuni è dato dalle cerniere che si allentano, e che portano come conseguenza il far cadere o cedere l'anta. Le cerniere Euro, in questo caso, sono progettate per una facile regolazione. Se la porta non è a filo con le porte adiacenti, ti conviene regolare le viti di profondità. Sono quelle viti che servono a far muovere un'anta verso l'interno o verso l'esterno. Per un lavoro fatto bene dovresti allentare la vite, spingere l'anta nel verso che ritieni opportuno e quindi stringere di nuovo la vite. Se invece le tue cerniere non hanno viti di profondità, inizia con le viti laterali, che sono quelle che consentono il movimento dell'anta da un lato all'altro. In alcuni casi è necessario allentare leggermente la vite di profondità per regolare la vite laterale. Fai tutto questo con cacciaviti e viti che trovi sul nostro sito di e-shop.

Sostituisci e regola periodicamente il fermo

La maggior parte degli armadi dal design più attuale possiede cerniere a chiusura automatica che tengono chiuse le ante. Altri hanno fermi magnetici o a rulli. Un fermo che non tiene più chiusa un'anta o è rotto o non regolato. I fermi sono fissati con due viti, quindi la sostituzione di un fermo danneggiato risulta piuttosto semplice. Ecco come: allenta le viti, sposta il fermo all'interno o all'esterno e serra di nuovo le viti. Se l'anta non si chiude bene, riprova.

Aggiungi dei paraurti alle ante che sbattono

Se sei stanco di sentire le ante dell'armadio che si chiudono sbattendo, la soluzione sta nei paraurti staccabili per ante e cassetti. Posiziona i paraurti negli angoli inferiori e superiori dei tuoi armadi. Assicurati che la parte posteriore dell'anta sia ben pulita, in modo che i paraurti si attacchino, quindi posizionane uno nell'angolo superiore e un altro in basso.

Riparare le guide dei cassetti: spruzza del lubrificante su binari e rulli

Le guide dei cassetti molto spesso si riparano con pochi minuti di pulizia e lubrificazione. In questo modo potrai ritrovarti dei cassetti come nuovi. Inizia rimuovendo i cassetti così da poter lavorare in maniera più comoda. Tira i cassetti completamente fuori dalle guide, quindi solleva o abbassa la parte anteriore del cassetto finché le ruote non escono dal binario. A questo punto pulisci i cingoli e ricoprili con un lubrificante spray leggero. Lubrifica anche i rulli e assicurati che girino facilmente. Il problema, ora, dovrebbe essere risolto.

Se le maniglie o le manopole degli armadi si allentano usa un po' di colla

Un ultimo consiglio riguarda le maniglie o le manopole dei mobili. È probabile che qualsiasi maniglia o manopola che si allenti una volta si allenti di nuovo. Metti fine a questo problema in modo permanente con una piccola goccia di adesivo. E non preoccuparti: se vuoi sostituire la stessa manopola in futuro, potrai sempre staccarla con un cacciavite.

Edilizia e sollevamento: l'uso in sicurezza di carrucole e montacarichi

08/05/2022
da Gruppo Secchiaroli

Le operazioni di costruzione richiedono attrezzature diverse per garantire la consegna sicura e veloce delle attività logistiche essenziali. In questo post vedremo qual è la differenza tra un montacarichi e un ascensore in edilizia e come farne un uso sicuro. Intanto ti ricordiamo che sul nostro sito di e-shop potrai trovare anche l'attrezzatura per il sollevamento.

Differenze tra montacarichi e ascensori

Le apparecchiature di sollevamento sono generalmente considerate tutte simili quando in realtà vengono azionate da meccanismi diversi e possono essere utilizzate per applicazioni specifiche. Allo stesso modo, particolari tipi di attrezzatura per l'edilizia soddisfano requisiti di carico specifici.

In termini semplici, un montacarichi è un dispositivo da costruzione che utilizza un sistema di carrucole per sollevare oggetti verso l'alto mentre un ascensore edile include una piattaforma aerea mantenuta da una forma specifica di estensione e montata su un veicolo. Sia i montacarichi che gli ascensori sono utilizzati allo scopo di trasportare verticalmente carichi pesanti che includono personale e materiali. Inoltre, i montacarichi sono comunemente usati per scopi industriali e sono limitati all'accesso del pubblico mentre alcuni ascensori sono installati in modo permanente in edifici a più piani.

Parliamo ora di carrucole: di cosa si tratta?

Alla base del funzionamento di montacarichi e ascensori, nel sollevamento per l'edilizia si utilizzano le carrucole. L'uso principale delle carrucole è sempre stato quello di facilitare il sollevamento di oggetti pesanti. La carrucola è infatti una macchina semplice realizzata con una ruota e una fune, corda o catena. Esistono tre tipi di carrucole: la tipologia con asse fisso; quella con asse mobile; e un composto, che è un mix dei due. Le carrucole possono essere trovate ovunque. Oltre a sollevare oggetti, possono essere utilizzate singolarmente o insieme ad altre carrucole. Possono anche servire a fornire energia da un albero all'altro. Le carrucole, tra l'altro, si trovano alla base del sollevamento di molti attrezzi per l'edilizia o per la vita quotidiana. Alcuni esempi, in tal senso, sono:

  • Gli ascensori, che utilizzano più carrucole per funzionare;
  • I montacarichi che sollevano oggetti ai piani superiori sono sistemi di carrucole;
  • Le tende dei teatri, che vengono spostate utilizzando sistemi di carrucole che le separano;
  • Gli stendibiancheria, che possono utilizzare sistemi di carrucole per rendere più facile tirare giù i vestiti.

Cosa considerare quando si scelgono attrezzature di sollevamento?

Una delle mansioni di un appaltatore in edilizia è quella di garantire che durante la costruzione vengano utilizzate attrezzature e strumenti adeguati. Nel caso di trasporto verticale tramite montacarichi e/o ascensori, è necessario valutare alcuni importanti fattori. Eccoli.

Tipi di carichi

I montacarichi per materiali e per il personale sono generalmente progettati per il loro carico specifico. Pertanto, è importante avere una panoramica delle forniture e degli strumenti comunemente utilizzati nell'edilizia come pallet, cemento, sacchi, macchinari, barre di metallo, ecc. È anche utile determinare il numero della squadra di costruzione e la capacità del personale, allo scopo di creare una stima approssimativa dell'efficienza del trasporto.

Complessità di costruzione

Grattacieli e strutture enormi come torri richiedono attrezzature che potrebbero raggiungere grandi altezze. Allo stesso modo, è anche utile valutare le potenziali sfide in cantiere come lo spazio e l'elevazione, soprattutto in considerazione del montaggio e dello smontaggio del dispositivo.

Requisiti di manutenzione

È fondamentale valutare le condizioni dell'apparecchiatura prima e dopo l'uso per massimizzarne l'efficienza ed evitare incidenti nell'area. Alcune apparecchiature potrebbero richiedere un'accurata valutazione e test prima dell'uso. Pertanto, è importante decidere quale attrezzatura o dispositivo corrisponde perfettamente al progetto che deve essere portato a termine.

Pulizia e detergenza dopo i lavori di edilizia: ecco come procedere fase per fase

30/04/2022
da Gruppo Secchiaroli

Hai completato un lavoro di edilizia fai da te e sei molto soddisfatto del risultato. Sia che tu ti sia cimentato nella verniciatura di una parete, che nella messa a punto di mensole o di un impianto elettrico, ora c'è da pulire! Il lavoro sarà infatti completo solo quando anche la pulizia sarà completata, anche grazie a prodotti per la detergenza professionale dei cantieri. Ma quali sono le fasi da affrontare per procedere al meglio, in questi casi? Vediamolo qui di seguito.

Fase numero 1: fare ordine e procedere ad una pulizia approssimativa

Dopo tutte le necessarie installazioni di impianti elettrici, idraulici e di intelaiatura, è ora che avviene la prima fase di pulizia. La rimozione degli articoli di grandi dimensioni è il primo e più importante passo in questa fase: elimina perciò oggetti come detriti, spazzatura, materiali avanzati e altri che non possono essere aspirati. Seguirà quindi una pulizia generale o una passata con aspirapolvere. In questa fase potrai anche rimuovere, senza ancora pulire, gli adesivi da porte e finestre.

Fase numero 2: pulizia leggera

Delle tre fasi della pulizia post-lavoro edile, questa è considerata quella che richiede più lavoro e molte attrezzature e strumenti. Occorre infatti prestare attenzione a tutta la stanza in cui hai operato: bagno, cucina, o un altro ambiente, dipende da dove ti sei piazzato per effettuare i lavori edili. Lavelli, wc, finestre, armadi sono solo alcuni degli elementi installati che vengono accuratamente puliti in questa fase. A questo punto potresti anche decidere di non farcela da solo e di affidarti a un servizio di pulizia professionale. Tuttavia, se hai deciso di fare da te anche nella pulizia, un prodotto molto utile può essere il “Lavaggio di fine cantiere”, che trovi sul nostro e-shop. Ricorda poi che in questa ulteriore pulizia dovrai occuparti anche delle aree con adesivi rimossi effettuata nella prima fase. Aree come finestre, tutti i vetri, le porte, le pareti e simili vanno detersi.

Fase numero 3: pulizia di ritocco

La pulizia finale o la pulizia del ritocco è l'ultima fase della detergenza completa successiva ai lavori di edilizia. Ciò avviene alcuni giorni dopo la seconda fase, poiché polvere e sporco possono ancora depositarsi. Questa fase richiede solo poco tempo, in quanto le cose che di solito vengono ripulite su questo punto sono macchie, impronte digitali e altre imperfezioni dalle aree che sono state pulite nelle fasi precedenti.

Infine: qualche consiglio in più dal gruppo Secchiaroli

Ecco infine qualche consiglio per far sì che la tua operazione di pulizia sia perfetta.

  • Sarà prioritaria la sicurezza delle persone che occuperanno lo spazio. Attenzione perciò anche ad un chiodo lasciato a terra in garage o alla polvere che può essere causa di problemi respiratori.
  • Se ti rivolgerai ad addetti alle pulizie professionisti devi sapere che loro possiedono le competenze e le attrezzature giuste. Stai dunque attento a pretendere il massimo: niente schizzi di vernice, adesivi e polvere non rimossi.
  • Niente deve essere trascurato: anche lo spazio esterno sarà pulito con attenzione.
  • Le pulizie verranno effettuate una alla volta, seguendo le tre fasi della pulizia post-costruzione.

Scopri allora sul nostro e-shop tutta la vasta gamma di articoli per la pulizia e la detergenza dei “cantieri”: noi ti consigliamo i migliori prodotti del momento. Scegli i nostri detergenti e sgrassatori, che sono il risultato della continua ricerca volta all'innovazione nell'ambito del pulito e del disincrostante. Affidati all'esperienza del Gruppo Secchiaroli, presente nel mercato edile da oltre 70 anni! Per qualsiasi necessità, puoi contattarci e richiedere altri prodotti attualmente non presenti in questo catalogo online.